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Concept

30 Novembre – 18 Dicembre 2022

La trasformazione delle forme attraverso il ricamo.

Protagonista è il filo, che si aggrappa al tessuto per alludere graficamente, attraverso il disegno del corpo umano e degli organi che sono più connessi alla nostra mente, per creare una connessione tra il corpo e una realtà immaginata. In queste opere il corpo umano e le sue forme oniriche sono collegate a doppio filo alla natura, in una metamorfosi osmotica per poi trasformarsi in un elemento botanico e svanire così in un gioco di illusioni, fino a ritornare ad essere filo. Qui il corpo viene rappresentato, attraverso il gioco metamorfico dei fili colorati utilizzati dall’artista, nella sua essenzialità più che nella sua carnalità, creando una connessione invisibile tra tessuti e organi. Sono fattezze umane che perdono la loro consistenza per connettersi a un universo simbolico e spirituale, come se l’ago e il filo facessero emergere una nuova consapevolezza del sé.

Mostra di Muia Parapini,

Curata da Manuela Teatin

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