ALCHIMIA
Alchimia. La rivoluzione del design italiano è la prima retrospettiva completa dedicata al collettivo milanese fondato da Alessandro e Adriana Guerriero nel 1976 e attivo fino al 1992.
Dopo la tappa inaugurale al Bröhan-Museum di Berlino (aprile–settembre 2025), curata da François Burkhardt e Tobias Hoffmann, la mostra approda nella città che vide nascere l’esperienza di Studio Alchimia, in una versione ripensata e ampliata, con un inedito allestimento concepito da Alessandro Guerriero stesso. Un dispositivo poetico e visionario che invita il pubblico a salire sul “tappetozattera”, come Guerriero lo definisce, una struttura simbolica che sospende il quotidiano per immergersi nello spirito utopico e sperimentale che ha reso Alchimia un’esperienza unica nel panorama del design italiano.
Nato in un momento di profondi cambiamenti sociali e culturali, Alchimia è stato un laboratorio di libertà e contaminazione in cui design, architettura, arti visive, moda, musica e performance si sono intrecciati per dare forma a un linguaggio nuovo, ironico e poetico.
Con la teoria del “design banale”, il gruppo ha sovvertito le regole del funzionalismo e dell’estetica industriale, restituendo al progetto il valore di racconto, simbolo e interpretazione del mondo.
In mostra oltre centocinquanta opere tra oggetti, arredi, schizzi, fotografie, tele e video, per raccontare la storia del collettivo e il suo impatto sulla cultura visiva contemporanea.
La retrospettiva è accompagnata da un catalogo trilingue di 400 pagine, curato da François Burkhardt e Tobias Hoffmann, realizzato in coedizione tra il Bröhan-Museum e l’ADI Design Museum.
La mostra è realizzata sotto il patronato congiunto del Presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier e del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Exhibition Sponsor: Poste Italiane, Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, Abet Laminati
11 novembre 2025 – 22 gennaio 2026


